Prof. VINCENZO LEONETTI

La sindrome metabolica rappresenta una delle principali determinanti del rischio cardiovascolare femminile, con un impatto crescente sia in età fertile che in post-menopausa.

Oltre ai fattori genetici ed endocrini, i meccanismi epigenetici giocano un ruolo cruciale nel modulare l’espressione genica in risposta agli stimoli ambientali, in particolare quelli nutrizionali. 

La ristoceutica, nuova branca della scienza dell’alimentazione che studia l’ uso consapevole di combinazioni di alimenti funzionali epigeneticamente attivi, si configura come un approccio innovativo per la prevenzione della sindrome metabolica e della progressione verso la malattia cardiovascolare nelle donne. 

Composti bioattivi presenti in alimenti Funzionali, come polifenoli, acidi grassi omega-3, fibre fermentabili e fitosteroli, influenzano la metilazione del DNA, le modificazioni istoniche e i microRNA, modulando l’infiammazione cronica di basso grado, la sensibilità insulinica e il profilo lipidico. L’approccio ristoceutico

valorizza inoltre le di erenze di genere in nutrizione e metabolismo, favorendo strategie che tengano conto delle specificità biologiche e ormonali femminili. In questa prospettiva, la ristoceutica non è soltanto nutrizione preventiva, ma supporta una nuova forma di medicina di precisione non farmacologica, capace di trasformare il pasto quotidiano in uno strumento epigenetico per ridurre il rischio cardiometabolico e cardiovascolare nelle donne.